Un percorso escursionistico di 120 km, diviso in 9 tratte, che contorna il gruppo montuoso dei Sibillini a un'altitudine variabile tra 560 e 1794 m slm e collega centro minori poco conosciuti, ma ricchi di tradizioni e di leggende.
Il Grande Anello dei Sibillini non ha un inizio nè una fine, è una infrastruttura escursionistica chiusa, una sorta di contenitore all'interno del quale potrete trovare quanto di meglio la natura e la storia possano offrire purchè siate disposti a cercarlo secondo i ritmi del cammino, così come hanno sempre vissuto il territorio del Parco i suoi abitanti. Un cammino da affrontare senza condizionamenti, senza sentirsi obbligati a realizzarlo interamente, si possono percorrere una o due tappe, o solo un tratto di esse.
Ogni tratta ha uno sviluppo variabile tra 9 e 19 km, dislivello in salita tra 350 e 850 m e un tempo di percorrenza tra 3h 30min e 6h 30min.
Visso - Cupi: 4h 20min - 12 km - dislivello salita 800 m
Cupi - Fiastra: 4h - 11,5 km - dislivello salita 500 m
Fiastra - Monastero: 3h - 9km - dislivello salita 500 m
Monastero - Garulla: 5h 30min - 18 km - dislivello salita 850 m
Garulla - Rubbiano: 4h - 10 km - dislivello salita 450 m
Rubbiano - Colle di Montegallo: 4h 30min - 12 km - dislivello salita 800 m
Colle di Montegallo - Colle le Cese: 5h 30min - 18,5 km - dislivello salita 650 m
Colle le Cese - Campi Vecchio: 6h - 19,5 km - dislivello salita 450 m
Campi Vecchio - Visso: 3h 30min - 9,5 km - dislivello salita 350 m
Gli eventi sismici del 2016 non hanno compromesso la percorribilita del grande anello dei Sibillini, ad eccezione di alcuni brevi tratti che attraversano delle zone rosse (Come a Visso e a Campi di Norcia). Inoltre il tratto da Colle Pisciano a Forca di Presta non e percorribile. Parte dei rifugi e delle strutture ricettive su Grande anello sono invece al momento inagibili a causa di danni alle struttutture stesse o perche soggette a pericolo incombente. Al momento i rifugi aperti sono quello di Garulla e di Tribbio. E' possibile inoltre fruire di ricettivita alternativa in alcuni punti del percorso. L'Ente Parco sta lavorando per realizzare strutture ricettive temporanee in alcuni punti tappa che dovrebbero essere disponibili dall'inizio del mese di luglio 2018, cosi da poter garantire l' ospitalita lungo tutto il percorso